"Traiettorie di Legalità, la lotta alla mafia e il ruolo dell'educazione civica tra i giovani" organizzato dalla consulta di Parma, tra i cui membri c'è il nostro Sebastiano Roti, segretario della Consulta. Insieme a lui ed ai suoi compagni della 3B AFM c'erano anche i rappresentanti di istituto delle scuole secondarie di Parma.

L'incontro si è tenuto lunedì 25 marzo nella cappella del Convitto M. Luigia. Sono intervenuti  Fernando Capezzuto, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Parma; Beatrice Aimi, Assessore alla Comunità Giovanile del Comune di Parma; Elia Minari, Presidente dell'Associazione Cortocircuito; Catena Cancilleri, scrittrice ed educatrice; Gabriella Corsaro, attivista dell'Associazione antimafia "Giuseppe Rechichi" e di "Libera".

L'incontro ha mostrato a tutti che parlare di mafia non significa parlare di un fenomeno riservato a certe aree territoriali del nostro Paese, ma di un sistema corruttivo (il famoso "stato nello stato") che rischia di attanagliare la nostra collettività nel suo complesso. Ecco perché è così importante far conoscere i pericoli generati da questa associazione a delinquere, perché chi la conosce impari ad evitarli.

Formare alla legalità significa anche questo: confrontarsi con chi ha esperienza di lotta alle associazioni criminali, per poter vedere direttamente - e tuttavia senza "pericolo" - come si combatte questo fenomeno nella nostra vita di tutti i giorni.

Un grazie ai nostri ragazzi, che hanno partecipato con interesse attivo, e agli organizzatori dell'incontro.