È terribile dover fare le foto con lo screenshot, ma
di questi tempi non si può fare molto di più. Ci scusiamo con Asia per la qualità dell'immagine (nobilitata però dalla presenza della prof.ssa Chiellino) e per congratularci con lei e sdebitarci del pessimo servizio che le facciamo, pubblichiamo la sua autointervista, che ci illustra com'è nata la partecipazione alla gara che l'ha vista sul podio, ed un'immagine presa dal web dove "si vede molto meglio"...
“Ti andrebbe di partecipare?”
Quando mi è stata fatta questa proposta, non nego di essere stata pervasa da sentimenti contrastanti: entusiasmo e apprensione, interesse e insicurezza. Ma prima di proseguire con la storia, facciamo un passo indietro…
Sono Asia, ho 18 anni e frequento la 4^C RIM. Qualche mese fa la mia docente di economia, la Prof.ssa Chiellino, mi ha proposto di partecipare alla Gara Nazionale che il Ministero dell’Istruzione organizza ogni anno per gli studenti dell’indirizzo RIM. Chiaramente mi rendevo conto di quanto l’occasione fosse rilevante, ma devo ammettere che l’idea di una gara così impegnativa mi destabilizzava alquanto. Sarei stata all’altezza?
Tra una paranoia e l’altra, alla fine ho accettato e mi sono iscritta: la decisione era ormai stata presa.
Per natura sono una persona con forti tendenze al perfezionismo e al contempo piuttosto insicura, quindi potete immaginare che i mesi precedenti alla gara non sono stati per me particolarmente sereni…
In ogni caso, non è mia abitudine tirarmi indietro di fronte alle sfide, quindi mi sono rimboccata le maniche e ho fatto del mio meglio per prepararmi.
Così è presto giunto il 4 maggio, il fatidico giorno della prima prova (riguardante economia aziendale, economia politica e diritto), ed ero sì agitata, ma pronta a mettercela tutta. Devo dire che è stato davvero impegnativo, mentalmente e fisicamente, ma con il senno di poi ne è valsa la pena. Il giorno dopo ero stanca, ma al contempo carica per la prove delle lingue straniere. Una volta terminata anche la seconda prova ero davvero soddisfatta del mio lavoro e di aver affrontato la sfida al meglio delle mie capacità. Per me questa era già una vittoria, indipendentemente dal risultato della classifica finale. Non avrei mai immaginato che sarei arrivata tra i primi tre! Quando mi hanno dato la notizia stentavo a crederci.
A onor del vero, non ce l’avrei fatta da sola. Fondamentali sono stati i miei amici e la mia famiglia, che non hanno mancato di farmi sentire il loro sostegno e il loro affetto. Inoltre, tantissime persone hanno lavorato dietro le quinte e i loro notevoli sforzi hanno reso la gara possibile. Ma più di tutto, questa esperienza è stata un’occasione per misurarmi con me stessa. Ho imparato qualcosa in più su di me e ho avuto tante conferme sulle persone che fanno parte della mia vita. Sono sicura di essere cresciuta un po’ e di aver aggiunto un’altra tessera al mosaico della mia vita.